Cinema, blockchain e NFT: seconda ondata
Una nouvelle vague di piattaforme e progetti animano la scena cripto con il difficile obbiettivo di decentralizzare la filiera dell’audiovisivo.
Blockchain, NFT, metaverso e altre visioni
Una nouvelle vague di piattaforme e progetti animano la scena cripto con il difficile obbiettivo di decentralizzare la filiera dell’audiovisivo.
Gli NFT nel mondo dell’arte sono assemblatori di community con uno spiccato senso di inclusione, supporto, collaborazione.
Come attribuire il giusto valore ad asset basati su NFT?
Riusciranno i token non fungibili a far emergere il potenziale innovativo delle blockchain nell’arte, nella musica e nell’audiovisivo?
Gli NFT evolvono. Non solo su Ethereum, ma anche su altre reti “cugine”.
Matthew Rosenfeld aka Moxie Marlinspike è un esperto di cyber-security e il creatore di Signal, l’app di messaggistica famosa per la sua estrema attenzione alla privacy e alla sicurezza. In un suo post (che vi invito a leggere integralmente) ha scritto alcune considerazioni molto interessanti su blockchain, web3 e NFT. La prima considerazione riguarda la…
Una visione per un nuovo luogo in cui interagire con altri umani e bot per giocare, condurre affari, socializzare e fare acquisti.
La decentralizzazione della produzione dei contenuti viene accompagnata da nuovi modelli di autogestione, finanziamento e monetizzazione.
NFT tra musei e inchieste giornalistiche. La criptofilantropia. E il primo ransomware su floppy disc.
E’ già possibile definire un’estetica della #NFT art? “La #cryptoart è il prodotto più rarefatto (o almeno il più recente) delle industrie culturali, rappresentato proprio dalla comunità di artisti multidisciplinari storicamente esclusi dal mondo dell’arte.” Analizzando più di 22.000 lavori su SuperRare, gli autori dell’articolo non cercano solo di trovare spunti per indirizzare il ragionamento…